Molti dei clienti Sungevity vogliono sapere come fare poter massimizzare l'autoconsumo di energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico. 

Definire l’autoconsumo energetico è semplice: si tratta di tutta quell'energia prodotta dall’impianto fotovoltaico che viene consumata direttamente dalla tua abitazione, senza passare per il fornitore di energia elettrica. 

Il modo più semplice e immediato per incrementare l’autoconsumo energetico della propria abitazione, e quindi acquistare un quantitativo sempre minore di corrente dal proprio fornitore energetico, è sicuramente quello di abbinare una batteria al proprio impianto fotovoltaico. Una batteria è un sistema di accumulo che ti permetterà di non disperdere l'energia elettrica accumulata dal tuo impianto durante il giorno, per poi consumarla anche la sera. Qui puoi avere maggiori informazioni sui sistemi di accumulo. 

Come fare a ottimizzare l’autoconsumo energetico della propria abitazione pur non avendo una batteria?

Ci sono diversi modi per ottimizzare la produzione energetica del tuo impianto fotovoltaico anche senza acquistare una batteria. Variando le tue abitudini in relazione alla produzione energetica dell’impianto, è possibile ottimizzare il consumo di energia nelle ore in cui i pannelli producono di più e dunque dalla tarda mattinata al tardo pomeriggio. Di seguito ti suggeriamo una serie di piccoli trucchetti quotidiani per ottimizzare il tuo autoconsumo energetico anche senza un sistema di accumulo. 

Obiettivo autoconsumo: i nostri consigli

Innanzitutto, è importante sapere che se prima si utilizzava la fascia notturna per attivare gli elettrodomestici energivori come la lavatrice, la lavastoviglie, l’aspirapolvere, il ferro da stiro o l’asciugatrice, con l'energia fotovoltaica è necessario spostarne l’attivazione durante le ore della giornata in cui l’impianto è in funzione per avere un pieno autoconsumo energetico. 

Ecco i consigli degli esperti di Sungevity per l’autoconsumo e l’ottimizzazione energetica del tuo impianto:

- Avere una tariffa elettrica bioraria, dove la componente notturna sia più bassa possibile. Molti dei nostri clienti hanno scelto questa.

- Utilizzare fornelli a induzione e caldaia a pompa di calore elettrici, che possono essere collegati direttamente all’impianto fotovoltaico.

- Attivare il climatizzatore non più la sera, ma durante il giorno tenendo chiuse porte e finestre della casa per mantenere freschi gli ambienti. Inoltre acquistando uno split in pompa di calore sarà possibile produrre aria calda d'inverno alimentando lo split con l'energia elettrica prodotta dal proprio impianto invece che alimentare tutto il giorno i riscaldamenti a gas. 

- Scegliere delle lampadine intelligenti, in grado di accendersi e spegnersi a un certo orario preimpostato. Oggigiorno sono disponibili sul mercato diversi prodotti del genere che puoi controllare comodamente da una app sul tuo cellulare. 

- Munirsi di prese elettriche smart, che possono essere collegate direttamente al Wi-Fi. Anche questo genere di prese possono essere regolate direttamente dall’app e consentono di accendere e spegnere gli elettrodomestici da remoto, semplicemente utilizzando il cellulare anche quando si è fuori casa.

Un esempio pratico per capire l'autoconsumo: 

Se accendi un aspirapolvere da 2000 W e l’impianto in quel momento sta producendo 900 W, vuol dire che l’elettrodomestico sta prelevando la differenza dalla rete elettrica, 1100 W. Mettiamo che usi l'aspirapolvere per 15 minuti, vuol dire che dalla rete hai prelevato 1100 W * 0,25 h = 275 Wh , che è quindi quello che ti verrà addebitato in bolletta. 

Se non avessi avuto il fotovoltaico, il tuo aspirapolvere acceso per 15 minuti sarebbe costato 2000 W * 0,25 h = 500 Wh, ovvero quasi il doppio.

Gli esperti Sungevity sono a tua dispozione per risolvere eventuali quesiti. Sei già un cliente Sungevity? Scrivi a cc@sungevity.it. Vorresti un preventivo completo? Qui puoi inviarci la tua richiesta!