A Sungevity abbiamo un obiettivo: diffondere l’energia fotovoltaica in tutta Italia, un tetto alla volta. Per la rubrica “Conosci il team”, oggi parliamo con Stefano Stanich, Solar Consultant con tanti anni di esperienza nel settore. Ma capiamo meglio dalle sue parole quali sono le sue mansioni, i suoi compiti e cosa lo motiva davvero, a partire dalla sua missione personale, ovvero diffondere l’energia pulita in tutte le famiglie italiane. 

Ciao Stefano! Cosa fai a Sungevity?

Ciao a tutti! Sono un Solar Consultant, Consulente Solare a Sungevity.

Cosa fa un Solar Consultant nello specifico? 

Il compito del Solar Consultant è quello di presentare le offerte preparate su misura per i clienti, attraverso la presentazione telefonica. Durante la presentazione, approfondisco il caso e spiego al cliente i vantaggi del fotovoltaico per la sua situazione attuale o futura, le agevolazioni e gli sgravi fiscali, i servizi che Sungevity offre e i prodotti scelti appositamente per lui. Si arriva quindi alle offerte personalizzate e al prospetto economico, passando per le tempistiche e i dettagli dell'installazione. In base agli accordi presi con il cliente, lo ricontatto per rispondere alle sue domande o richieste di modifiche delle offerte, seguendolo fino al sopralluogo e alla firma del contratto, momento in cui affido il nuovo prosumer al nostro Servizio Clienti per l'installazione, la connessione alla rete e poi l'assistenza per la vita dell'impianto.

Puoi parlarci un po' di più del tuo lavoro?

Parlo ogni giorno con persone molto diverse tra loro, c'è chi dà più importanza all'ecologia e chi alle bollette, chi si informa da anni e chi scopre tutto durante la presentazione. Mi piace cercare di dare a tutti un'esperienza personalizzata e che risponda alle esigenze e alle domande delle diverse persone che si affacciano al fotovoltaico.

Come sei arrivato a Sungevity?

Ho iniziato a lavorare nel fotovoltaico nel 2010, presso un distributore. Mi occupavo primariamente di acquisti e logistica e i nostri clienti erano altre aziende. Un compito molto diverso da quello attuale, in cui mi rivolgo direttamente ai consumatori, ma che mi ha permesso di conoscere bene i prodotti, le tecnologie, l'intero mondo e i retroscena del fotovoltaico. Dopo un periodo di pausa in cui ho fatto il papà a tempo pieno, grazie all'invito di una ex collega, Giuseppina, ho iniziato questa nuova sfida in cui posso parlare direttamente alle persone di una tecnologia in cui credo molto, vantaggiosa per l'ambiente e il portafogli.

Puoi descrivere la tua giornata tipo in ufficio? 

Prima di tutto controllo le email e finisco di svegliarmi con un buon caffè, poi inizio seguendo gli appuntamenti sul calendario, tra presentazioni e chiamate di follow up. Ci sono giorni in cui faccio fatica a vedere uno spazio sul calendario e altri meno ricchi di impegni, ma in ogni caso il tempo vola. Quando i clienti, via email o attraverso il sito, sono pronti a procedere con il sopralluogo, mi occupo di organizzarlo per le ultime verifiche a casa del cliente e la firma del contratto. E, quando una nuova famiglia firma il contratto e passa al fotovoltaico con Sungevity, shakeriamo le maracas per celebrare.

Quale è stato finora il tuo momento più bello a Sungevity?

Devo dire che ho diversi ricordi positivi della mia esperienza a Sungevity, forse quello più gratificante a livello professionale è stato il giorno in cui Altroconsumo ci ha scelto per il gruppo di acquisto: lavorando da 9 anni nel mercato italiano, ho visto troppo spesso proposte ed aziende poco trasparenti, al limite della correttezza. Ero già consapevole e contento di lavorare per un'azienda attenta all’aspetto etico come Sungevity, ma essere scelti dalla più grande e autorevole associazione di consumatori in Italia è stata l'ennesima oggettiva conferma della serietà ed affidabilità dell'azienda per cui lavoro. A livello più personale, ricordo con particolare piacere le uscite extra lavorative che regolarmente facciamo, per conoscerci meglio o celebrare importanti traguardi, lavorativi o personali che siano.

Quali sono le cose che ti rendono davvero felice?

Una nuova famiglia che passa al fotovoltaico, soprattutto se con figli che possano da subito vedere da vicino che ognuno di noi può (e deve) fare la sua parte per un mondo più pulito. In generale, sono una persona piuttosto positiva quindi trovo spesso un motivo per essere felice: anche una brioche inaspettata, una chiacchierata con un collega o una pizza al ristorante sotto l'ufficio possono rendere una giornata migliore!