A Sungevity installiamo impianti sulle case degli italiani, per contribuire alla rivoluzione del fotovoltaico un tetto alla volta. E lo facciamo con un team di professionisti dal sorriso e l’entusiasmo contagiosi. Ma cosa fanno esattamente i nostri guerrieri dell’energia solare? Oggi abbiamo fatto un'intervista a Giuseppina Iannuzzi, la nostra Project Manager del Customer Care. Pina segue da vicino l’installazione degli impianti, diffondendo la cultura della sostenibilità in ogni aspetto della vita quotidiana dei clienti e non solo. 

Ciao Giuseppina! Cosa fai a Sungevity?

Ciao a tutti! Sono una Project Manager del Customer Care. 

Cosa fa una Project Manager del Customer Care nello specifico? 

Mi occupo di seguire il cliente dopo la firma del contratto. Nello specifico, seguo tutta la fase di documentazione e richiesta dei permessi. In Italia, abbiamo deciso di seguire il cliente nei vari segmenti del processo. In particolare, io mi occupo della parte logistica e dell’installazione dell’impianto, dall’ordine dei materiali fino alla raccolta delle documentazioni post installazione. 

Puoi parlarci un po' di più del tuo lavoro? 

La cosa più importante per me è che il mio lavoro sia sempre vario e diverso. Il nostro dipartimento è diviso in vari segmenti che ricalcano le varie fasi del percorso d'acquisto fino all'allaccio. Io principalmente mi occupo di logistica, ma con i colleghi ci supportiamo a vicenda. In questo modo, ogni giorno è diverso dall’altro e alterniamo momenti di forte stress ad altri profondamente divertenti. 

Come sei arrivata a Sungevity? 

Sono qui per puro caso. Precedentemente, ho lavorato per un’altra azienda che si occupava di energia fotovoltaica in Italia. Essendo architetto, ho iniziato a ottobre 2016 nel dipartimento di RSD, in cui si disegnano i progetti per tutti gli impianti fotovoltaici di Sungevity. Prima lavoravo per Belgio e Olanda ma, quando è partito il progetto Italia, l'azienda mi ha chiesto se fossi disponibile a pormi da pioniera in questo nuovo mercato nascente. Dopo la maternità, sono partita direttamente con il mercato italiano insieme a Giulia, Moreno e Stefano. 

Puoi descrivere la tua giornata tipo in ufficio? 

Principalmente le nostre mansioni sono determinate da telefonate ed email. Di norma, seguiamo il cliente da quando ha installato l'impianto fino ai 25 anni successivi. Questo ci consente di stringere dei veri e propri legami sia con i clienti che con gli installatori, che non di rado ci inviano regali per Natale e compleanni. Avendo due bambini piccoli, faccio spesso colazione in azienda, controllo le email, partecipiamo ai vari meeting del giorno e poi partiamo con la nostra missione quotidiana: avere cura di ogni singolo cliente. Credendo fermamente alla rivoluzione energetica di Sungevity, sono entusiasta di contribuire alla diffusione del fotovoltaico un tetto alla volta. 

Qual è stato finora il tuo momento più bello a Sungevity? 

Le feste a tema sono indubbiamente le mie preferite. Mi è piaciuta tantissimo la festa organizzata dal team Italia con tutti gli altri team internazionali, in cui i colleghi di Olanda e Belgio hanno potuto conoscere meglio la nostra cultura e il nostro modo di divertirci. Un altro bel momento è stato quando sono andata in maternità e i colleghi mi hanno regalato una targa che raffigurava me con il pancione, è stato davvero divertente! 

Quali sono le cose che ti rendono davvero felice a Sungevity?

Ciò che mi rende felice è condividere uno stile di vita non solo con i miei colleghi, ma anche con i vertici dell’azienda stessa. L’attenzione alla sostenibilità si esprime in un comportamento più responsabile in ogni aspetto della filosofia aziendale, che va dall’utilizzo di mezzi a impatto zero come le biciclette, fino al cibo della mensa quasi totalmente vegetariano e a km zero. Quello che mi motiva è proprio questa attenzione a ogni aspetto della vita quotidiana: qui, la sostenibilità è uno stile di vita, che si esprime anche nell’assenza di giudizio verso il prossimo e nel rispetto reciproco tra le persone.